Gerry, deluso da Syria, ma ho vinto il mio GF

Il giorno dopo l’ eliminazione, raggiungiamo Gerry al telefono.

La sua voce non si può registrare, perché ancora non è stato intervistato in tv dalla Marcuzzi. Gerry è il primo concorrente disabile nel Grande Fratello italiano. La delusione per Syria, la difficoltà di alcuni ad accettare la sua disabilità. E l’ intenzione di respirare a pieni polmoni questo nuovo capitolo del reality, che lo porterà in giro tra serate e partecipazioni tv Gerry confessa di non aver ancora smaltito ‘ la botta’ . Il primo concorrente disabile della casa del Grande Fratello è anche uno dei più sinceri e nonnasconde la delusione per l’ improvvisa esclusione.

La concorrente con la quale aveva stretto il rapporto più intenso, Syria, non ha infatti deciso di renderlo immune dal televoto e Gerry ha fatto i conti, inaspettatamente, con il giudizio del televoto, che ha stabilito di mandarlo a casa dopo 70 giorni di permanenza nella casa di Cinecittà. D: Come stai Gerry? R: Non ho ancora smaltito la botta. E’ stato brutto uscire in questo modo, senza avere la possibilità di prepararmi psicologicamente per una settimana con la nomination. Soprattutto è stato brutto uscire senza che una persona come Syria decidesse di salvarmi. La scelta di Syria mi ha umiliato due volte, anche per la motivazione che lei ha detto, di salvare Vittorio perché era il suo confidente.

Sono parecchio deluso. Difficilmente ricostruirò un rapporto con lei. D: Syria è stata accusata da Signorini di essere una falsa, sei d’ accordo? R: Sì. E’ stata falsa con me. L’ unica persona che poteva salvarmi era lei. E poi non puoi giustificarti seguendo le logiche altrui. Dice che mi considerava protetto da pubblico. Ma protetto di che? . Poteva esprimermi un gesto di vicinanza e non l’ ha fatto. Tutti i progetti comuni che avevamo si sono interrotti. E io che avevo persino discusso con Alberto perché aveva osato nominarla. D: A di là della cocente delusione su Syria, qual è il tuo giudizio complessivo su questa esperienza? R: Assolutamente positivo.

Sono riuscito a mettermi in gioco a livello personale. Io il mio Gf l’ ho vinto. Sono riuscito ad entrare in perfetta sintonia con gli spazi, ho fatto un’ asperienza di autonomia totale per oltre due mesi, mi sono reso utile nella casa, rifacevo i letti di tutti e mi sono mosso senza l’ aiuto del bastone. Sono davvero soddisfatto. D: Quali sono i concorrenti con i quali hai stretti i rapporti migliori? R: Sicuramente Marcello è stato la persona che ha dimostrato più di tutti di riuscire ad avere un rapporto autentico con me. Altri si sono fermati di fronte al proprio disagio di non sapersi rapportare con un non vedente.

La disabilità spiazza chi è normale. Vittorio, ad esempio non ha saputo andare oltre il proprio disagio per la mia disabilità. Anche Alberto non è riuscuito ad andare oltre. Ma nel suo caso dipende dal fatto che è un tipo da osteria, con il quale, a prescindere dalla disabilità, ho poco da spartire. D: Un bilancio sulla tua partecipazione? R: In assoluto, con la mia partecipazione credo di aver copntribuito ad abbattere il muro dell’ indifferenza verso i disabili. In genere la disabilità la conosce solo chi è interessato e va a cercare contatti con le associazioni, con i centri. Invece porrtandola in un reality si propone sotto il naso di tutti.

D: Hai intenzione di partecipare alle trasmissioni tv e alle serate, come fanno in genere i concorrenti dei reality? R: Parteciperò a tutto quello che mi si proporrà in seguito. Il progetto finale è tornare alla normalità ma ora voglio respirare a pieni polmoni questa esperienza. Credo di potermi spendere in vari contesti e sperimenterò ogni cosa che mi verrà proposta, prima di tornare alla normalità della mia esistenza. D: Che voto ti dai per la tua partecipazione al GF? R: Non ho nulla da rimporverarmi. Sono stato vero. Esco con una verità e senza aver mai mentito a me stesso. La mia fregatura è stata Syria, ma come si dice in questi casi, ci sta…

fonte: kataweb

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